PROGETTO CLIL SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI

L'OPINIONE DI UNA STUDENTESSA

Non voglio annoiarvi raccontandovi ciò che abbiamo fatto durante i mesi di progetto CLIL, solo farvi capire quanto sia stato per noi ragazzi utile e costruttivo.

Prima però vi devo introdurre nel vivo del progetto. Abbiamo parlato di “GLOBAL WARMING”, ossia riscaldamento globale e di “CLIMATE CHANGES” ossia cambiamenti climatici.

 Voi penserete “che noia sempre le stesse cose”. Ecco, era quello che pensavo io prima che il progetto iniziasse. Vi assicuro che sono tematiche che riguardano soprattutto il nostro futuro, quello di noi giovani e dobbiamo fare di tutto prima che la situazione diventi catastrofica, perché la terra sopravvive, noi uomini NO.

Io so che queste tematiche che prima ritenevo scontate o poco rilevanti adesso sono parte della mia vita. Per spiegarmi meglio: faccio di tutto per sprecare meno energia o elettricità per ridurre i danni all'ambiente, faccio la raccolta differenziata, vado a scuola a piedi, mi sposto spesso BY BIKE o ON FOOT.

Al di là di tutto ciò, il progetto CLIL ha anche migliorato il mio inglese, mi sono esposta in classe senza paura di sbagliare sapendo che anche se l'avessi fatto la prof mi avrebbe corretta. Ora so cos'è la “CARBON FOOTPRINT” ossia l'impronta ecologica e ho imparato tanti altri termini in inglese di cui prima neanche sapevo l'esistenza.

Durante il progetto le nostre prof ci hanno assegnato un compito: rappresentare, tramite un disegno, il mondo che vorremmo noi. Io, ma anche tanti altri miei compagni, ho disegnato una terra pulita, senza gas nell'aria e senza macchine, autobus e moto in giro per le strade, un cielo candido e pulito, il sole che illumina prati pieni di fiori e animali liberi di poter respirare aria buona. Tra poco ammirerete alcuni dei nostri disegni.

L’ultima cosa di cui vorrei parlarvi è quello a cui ci ha portato il progetto CLIL. Adesso, infatti la mia classe sta partecipando ad un concorso per la sensibilizzazione alle tematiche dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale. Sono sicura che daremo il meglio e verrà fuori un capolavoro.

                                                                                                                             MIRIAM MAINO (3^D)

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Giornata della memoria: 27 gennaio

“Auschwitz è fuori di noi, ma è intorno a noi, è nell’aria. 
La peste si è spenta, ma l’infezione serpeggia.” Primo Levi 

 

“Se dall'interno dei Lager un messaggio avesse potuto trapelare 

agli uomini liberi, sarebbe stato questo: 

fate di non subire nelle vostre case ciò che a noi viene inflitto qui.” Primo Levi 

“Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l'indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare.” Liliana Segre 

 

“Le azioni erano mostruose, ma chi le fece era pressoché normale, né demoniaco né mostruoso.” Hannah Arendt

 

"Aprile 

Prova anche tu, 

una volta che ti senti solo 

o infelice o triste, 

a guardare fuori dalla soffitta 

quando il tempo è così bello. 

Non le case o i tetti, ma il cielo.  

Finché potrai guardare 

il cielo senza timori, 

sarai sicuro 

di essere puro dentro 

e tornerai 

ad essere felice." Anna Frank 

 

La mostra è stata realizzata dai ragazzi delle classi prime dell’I.C. “De Amicis” in collaborazione con la docente di tecnologia.

Il filo spinato e le stelle di David rappresentano un invito simbolico a non dimenticare.

 

 

Alex