domenica 19 febbraio 2023

Una merenda che salva il mondo!

Ciao!  

Oggi voglio parlarvi di cosa abbiamo fatto noi di 1^B a proposito di spuntino di metà mattina 

Per tre settimane abbiamo condotto un’indagine preliminare per conoscere il tipo di merenda consumato abitualmente a scuola dalla nostra classe. Analizzando i dati, abbiamo scoperto che le nostre scelte influenzano le emissioni di anidride carbonica in modo diverso in base al tipo di imballaggio. 

Nella prima settimana abbiamo prodotto 1,810 kg di CO2,


nella seconda 1,632 kg


e nella terza 2,002
kg.  

Abbiamo cercato di capire quali potevano essere delle merende più sane per noi e per l’ambiente. Poi abbiamo creato con Canva delle locandine al fine di dare utili consigli sulla merenda sana e sballata. 

Ecco i video della nostra campagna di divulgazione, montati con l’aiuto di Soemi Scapin, alunna dell’IPC Verri, che ha svolto da noi delle attività di alternanza scuola-lavoro:

2° video

Noi ci siamo impegnati in prima persona a produrre meno anidride carbonica e quindi abbiamo iniziato a portare merende nutrienti e meno inquinanti, come frutta, panini non avvolti con la stagnola, perché inquina molto, grissini, taralli, biscotti o focacce fatte in casa, ecc. 

Inoltre abbiamo anche partecipato ad un incontro con il Dr Giorgetti, che ci ha spiegato quanto è importante prenderci cura di noi stessi e alimentarci in modo corretto.  

Per altre tre settimane abbiamo perciò raccolto nuovamente i dati sulla merenda.

Nella prima settimana abbiamo emesso 1,402 kg di anidride carbonica,

nella seconda 1,040 kg
e nella terza 1,243 kg. 



Abbiamo calcolato che il risparmio medio a settimana è stato di 0,586 kg di CO2 e che se continuassimo così fino alla fine dell’anno scolastico il risparmio medio sarebbe di 11,136 kg. Se lo facesse tutta la scuola, risparmieremmo 155,898 kg!  

Sembra poco, ma pensate che partendo dalle piccole cose e con un piccolo contributo da parte di tutti, possiamo salvare il pianeta e noi stessi!  

Isabella K. 

 

giovedì 16 febbraio 2023

M'illumino di meno

M'illumino di Meno è un progetto nazionale, riproposto dalla scuola secondaria di primo grado De Amicis di Busto Arsizio.  

Il nostro progetto consiste nel realizzare un disegno tra quelli proposti dalla professoressa di arte Capizzo, con lo scopo di sensibilizzare i ragazzi sul tema del risparmio energetico. Speriamo di esserci riusciti!  

Secondo alcuni alunni intervistati, il progetto è stato interessante e utile perché ha aiutato i ragazzi a riflettere su questo tema; creativo poiché li ha spinti a utilizzare la propria immaginazione; autentico dal momento che ogni disegno è diverso dall’altro ed infine significativo. 

Molti di questi disegni ritraggono noi giovani che giochiamo e ci divertiamo tra amici senza l’utilizzo di telefoni e dispositivi elettronici che nascondono i giovani dalla realtà; altri, invece, rappresentano ragazzi immersi nella natura osservandola. 

Il problema ambientale riguarda in prima persona noi ragazzi che stiamo affrontando la crisi climatica sulla nostra pelle e noi tutti siamo l’unica speranza per un futuro migliore e quindi tramite questi piccoli progetti possiamo fare grandi passi, perché non conta ciò che fa il singolo ma ciò facciamo tutti insieme. 

Un piccolo gesto da parte di ciascuno di noi può avere un risvolto positivo sull’ambiente! 

Ora il pianeta è nelle nostre mani, tocca a noi prendere consapevolezza delle nostre azioni e di ciò che facciamo perché senza ombra di dubbio dobbiamo iniziare sin da subito a combattere questo problema per un futuro migliore.


Eccoci al lavoro con alcuni disegni: 






In questo video potete guardare i lavori dei ragazzi. Un filo di lana giallo collega e attraversa tutti i disegni e a un certo punto si interrompe. Il filo rappresenta la corrente, con l'interruzione invitiamo a spegnare le luci, a non lasciare i dispositivi in stand-by, a usare un pallone o a fare una passeggiata nel bosco, dimenticandoci del cellulare.



Le maestre della scuola Pontida verranno a visitare la mostra con i bambini.
Avendo ricevuto qualche richiesta, invitiamo anche i genitori a passare in orario scolastico. L'allestimento si protrarrà fino a metà marzo circa.

 

martedì 14 febbraio 2023

#amore per tutti

 

Ogni anno, il 14 febbraio – giorno di San Valentino – si celebra una ricorrenza dedicata agli innamorati. Originariamente questa ricorrenza era molto diversa da quella cui siamo abituati oggi: infatti, si trattava di una festa religiosa istituita dalla Chiesa in onore del martire cristiano Valentino di Terni. La leggenda narra che il vescovo Valentino di Terni avrebbe donato ad una giovane priva di mezzi una somma di denaro necessaria a sposarsi in maniera tale da evitare che potesse imboccare una brutta strada, da qui la tradizione del santo protettore degli innamorati. In realtà, la Chiesa introdusse le celebrazioni per San Valentino per “cristianizzare” una festività romana che si celebrava proprio a metà febbraio – i Lupercalia – che prevedeva riti e pratiche non proprio in linea con gli insegnamenti cristiani.

Nel corso dei secoli la festa ha via via perso i suoi connotati religiosi, diventando una celebrazione del romanticismo e dell’amore in senso lato e, soprattutto nel ‘900, venendo sfruttata a fini commerciali: lo scambio di regali come scatole di cioccolatini, mazzi di fiori o gioielli la fa ormai da padrone.

Proprio per andare contro questa tendenza consumistica, ma anche per affermare che l’amore non è solo quello tra due innamorati – può avere anzi infinite forme – è stata lanciata la campagna #amorepertutti: gruppi di tutta Italia hanno condiviso su Instagram le immagini di questo amore concreto, che unisce tutte le persone, di tutte le età e le provenienze, e si manifesta anche come cura per l’ambiente e le bellezze naturali che ci circondano e che dobbiamo tramandare alle generazioni future. 

La scuola media dell’I.C. “De Amicis” ha deciso si aderire all'iniziativa con dei disegni realizzati dai ragazzi di 3^A sul tema dell'amore e dei cuori realizzati con la tecnica dell’intreccio dalle classi 1^B, 1^C e 1^D; gli elaborati possono essere ammirati nell’atrio dell’istituto, secondo un allestimento curato dagli allievi della 2^D, sotto la guida della docente di tecnologia.






venerdì 3 febbraio 2023

La giornata dei calzini spaiati

 


Il 3 febbraio 2023 si celebra la decima Giornata dei calzini spaiati, un’iniziativa ideata da Sabrina Flapp, una maestra della scuola elementare di Terzo di Aquileia, in provincia di Udine.  

A chi di voi non è mai capitato di aprire il cassetto delle calze e di non riuscire a trovarne due uguali? L’idea, semplice ma geniale, è stata quella di scegliere un giorno dell’anno in cui potersi sentire liberi di indossare calze di lunghezza e/o colori diversi, un modo pratico e facile per spiegare ai bambini il concetto profondo di diversità: infatti, pur essendo molto diversi tra loro, due calze rimarranno sempre due calze, svolgendo degnamente il compito per cui sono state prodotte.  

La Giornata dei calzini spaiati viene celebrata il primo venerdì di febbraio, riscuotendo sempre maggior successo e adesioni. Con il tempo, oltre ad indossare calze spaiate, i ragazzi delle scuole aderenti hanno aggiunto filastrocche, disegni, lavori manuali e molto altro.  

Quest’anno noi delle classi prime abbiamo partecipato all’iniziativa scrivendo delle frasi ispirate ai temi dell’integrazione e dell’accettazione delle differenze, esposte nell’atrio della scuola.  


 

"SIAMO UGUALI DAVANTI ALLE REGOLE, MA OGNUNO È DIVERSO E PER QUESTO È SPECIALE” (Patrizia Furnari) 

Coltiva i tuoi sogni

Gli esami sono finiti e anche quest'anno è passato.  È stato un anno impegnativo, ma bello.  Questa scuola mi ha chiesto tanto, ma mi ha...