venerdì 30 settembre 2022

Calcoli e riflessioni sulla mobilità sostenibile


In occasione della settimana europea per la mobilità sostenibile, i ragazzi della seconda B hanno fatto un po' di calcoli per capire quanto le scelte di ciascuno di noi su come venire a scuola e su come spostarci in generale possano avere un impatto sull'ambiente. 

Diamo a loro la parola.


Per compito la prof di scienze ci ha dato un file Excel da compilare con questi dati: Km del percorso casa-scuola, tipo di mezzo usato per andare e tornare da scuola, quante volte usiamo quel mezzo in una settimana tra andata e ritorno. Come risultato, conoscendo la quantità di anidride carbonica prodotta al km percorso in base al mezzo utilizzato, abbiamo ottenuto la CO2 emessa in una settimana standard. Abbiamo poi ripetuto lo stesso compito per la settimana europea della mobilità sostenibile, durante la quale siamo stati invitati a venire a scuola a piedi, in bici, con l'autobus oppure a condividere il tragitto in auto con altri compagni. Abbiamo quindi calcolato ancora una volta la CO2 emessa. Infine, sommando i dati, abbiamo calcolato quanta anidride carbonica produce la nostra classe in una settimana standard, quanta ne ha prodotta in quella della mobilità sostenibile e, per differenza, quanto abbiamo risparmiato.

In una settimana standard produciamo circa 30 Kg di CO2, in quella della mobilità sostenibile abbiamo prodotto 24 Kg e quindi abbiamo risparmiato 6 Kg di CO2 

So che non è molto, io per prima ho continuato ad andare a scuola in macchina durante quella settimana. Le mie ragioni sono state le seguenti:  

il viale che percorro è molto trafficato, quindi poco sicuro; ho una sorella più piccola che viene insieme a me perché frequenta le Pontida, quindi perlomeno la macchina è usata da più persone; il problema che accomuna me e tutti i miei compagni, cioè gli zaini pesanti, senza considerare la pianola o la cartelletta di tecnica. 

In conclusione, per me andare a piedi o in bici è un divertimento, un momento in cui vuoi fare una passeggiata con la tua famiglia, con il tuo cane o da solo, ascoltando la musica, un bel momento in cui rifletti o fai esercizio. Certamente può essere un modo di aiutare il nostro pianeta, contribuendo a inquinare meno, per questo quando ne ho occasione, per andare in cartoleria, in gelateria, in oratorio, dal panettiere o per andare in centro, non utilizzo la macchina. 

Abbiamo poi effettuato dei calcoli sull'anidride carbonica risparmiata per gli spostamenti a piedi, effettuati in occasione delle uscite sul territorio proposte durante la settimana europea della mobilità sostenibile.

La mia classe, insieme alle altre classi seconde della scuola, una mattina si è recata al Cavallotti Garden a piedi, per assistere ad una lezione a cielo aperto. Considerando la distanza tra la scuola e la piazza, ho calcolato quanta anidride carbonica avremmo prodotto se fossimo andati in autobus e quindi quanta ne abbiamo risparmiata andando a piedi. Utilizzando l’autobus avremmo emesso circa 16 Kg di CO2. Penso che andare a piedi o anche in bici per tragitti brevi, non solo in questo caso, soprattutto se è una bella giornata e si ha voglia di fare una passeggiata, sia una buona idea. Sarebbe meglio poter andare a piedi o in bici in tutta sicurezza per le strade della nostra città, quindi non troppo trafficate e possibilmente con una pista ciclabile. 

Anche andare in autobus è comunque una buona idea, perché con un solo mezzo si trasportano molte persone, il che diventerebbe significativo se tutti o la maggior utilizzassero i mezzi pubblici abitualmente.   

Per l'evento Riprendiamoci le piazze, sei prime e quattro terze sono andate a piedi in Piazza Trento e Trieste per occupare la piazza chiusa al traffico e riscoprire i giochi di una volta. Ho calcolato quanta CO2 avrebbero emesso se fossero andati in autobus e quindi quanta ne hanno risparmiato andando a piedi: avrebbero prodotto circa 56 Kg di anidride carbonica(Carlotta)


Il risparmio di CO2per la scelta di spostarci a piedi in occasione delle uscite sul territorio, durante la settimana europea della mobilità sostenibile, è evidente. Per il Cavallotti Garden, se avessimo utilizzato l’autobus avremmo prodotto circa 8 kg di CO2 all’andata e 8 al ritorno, per un totale di 16 kg di CO2Ecco i nostri calcoli: 90 passeggeri x 69 g CO2/km per passeggero x 1,3 km (lunghezza tragitto) x 2 (andata e ritorno) = 16,146 g CO2 = circa 16 kg
Percorrendo a piedi il tragitto per raggiungere Piazza Trento e Tieste, dove si svolgeva l’iniziativa Riprendiamoci le piazze, abbiamo risparmiato molti kg CO2. Considerando 6 classi prime, 4 terze e 22 docenti, per un totale di 235 persone, e 5 autisti, avremmo prodotto: 240 passeggeri x 69 g CO2/km per x 1,7 km (lunghezza tragitto) x 2 (andata e ritorno) = 56,304 g CO2
 = 56 kg (Chloe)


[...] In occasione della Settimana Europea per la mobilità sostenibile io ho detto a mio padre di non andare in macchina al lavoro per risparmiare CO2. (Mimo)

Camminare fa bene alla salute e all’ambiente. Percorrendo tragitti a piedi o in bici abbattiamo la produzione di CO2, aiutiamo il nostro pianeta, respiriamo aria pulita, riduciamo lo smog causato dalle auto. Spostarsi a piedi è un segno di civiltà e un esempio per gli altri. (Andrea)

Secondo me, la nostra classe, durante la Settimana europea della mobilità sostenibile, poteva fare di più. Non dico che tutti dovrebbero andare a piedi, perché qualche mio compagno abita lontano da scuola, ma magari che potrebbero fermarsi prima con l’auto e fare un pezzo a piedi, per dare il loro contributo al risparmio di CO2. (Pier)

Dato che io abito a 5 km dalla scuola, non ho potuto risparmiare CO2 durante la Settimana Europea della mobilità sostenibile. Comunque la nostra classe ha risparmiato quasi 6 kg di anidride carbonica e mi sembra un buon risultato, perché se estendessimo lo stesso risparmio a tutte e quattordici le classi della nostra scuola, avremmo un risparmio di circa 84 kg a settimana e non mi sembra affatto male! Qualcuno viene sempre a piedi a scuola perché abita vicino, io potrei andare in macchina fino a casa di mio nonno, che è più vicino alla scuola e poi fare il resto del percorso in bici. Da casa mia alla scuola ci sono un po’ di strade molto trafficate e pericolose. (Leonardo)

Secondo me, chi può dovrebbe venire sempre a scuola come ha fatto durante la Settimana europea della mobilità sostenibile. Io stessa dovrei impegnarmi di più. Dovremmo spostarci a piedi, in bici o con mezzi pubblici nella nostra vita quotidiana, dato che lo spostamento a piedi, durante l’uscita per il Cavallotti Garden, non mi è sembrato particolarmente faticoso. (Marta)

Vorrei cominciare con il dire che, secondo me, in calcoli come questi bisogna fare attenzione a considerare tutti i dati: in linea teorica durante la settimana della mobilità sostenibile, rispetto ad una settimana standard, abbiamo risparmiato “solo” 6 kg di CO2, ma ci sono altri due dati da considerare: se ogni classe risparmiasse anche solo quei 6 kg, avremmo comunque un grande calo di CO2, nell'arco dell'anno scolastico. Gli alunni che facevano a piedi il tragitto casa-scuola anche prima della Settimana della Mobilità Sostenibile non avranno risparmiato nulla perché non hanno mai prodotto nulla. Ora, non è questo il caso, ma, se in una classe andassero tutti a piedi, non avrebbero registrato alcun risparmio di CO2. Guardando solo il risultato si potrebbe pensare che in quella classe nessuno si sia impegnato per la mobilità sostenibile. Per questo motivo non bisogna fermarsi al risultato, ma analizzare il quadro nella sua complessità.
Ovviamente si poteva sperare in un risultato migliore, ma se estendessimo questo risparmio ad ogni scuola italiana, arriveremmo ad un grande risultato. [...] (Ida)


Io penso che chi vive vicino alla scuola può semplicemente venire a piedi. Ognuno ha le proprie motivazioni, però ad esempio io l’anno scorso venivo sempre e solo in macchina, non ho mai pensato di venire a piedi. Grazie ai progetti proposti a scuola sulla mobilità sostenibile, ho capito che potevo venire a piedi, tanto da casa a scuola sono 700 m, quindi la strada non è tanta. [...] (Elisa)

 




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venerdì 23 settembre 2022

Le De Amicis ai convegni sulla mobilità sostenibile

 Guarda questo breve filmato su

- conferenza stampa 

- convegno di apertura

- convegno di chiusura.

Noi c'eravamo!

Settimana Europea della Mobilità Sostenibile


L’Istituto Comprensivo De Amicis ha partecipato attivamente e con grande entusiasmo alle iniziative promosse dal Comune di Busto Arsizio per la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile. È stato interessante collaborare con il Comune e coordinarsi in rete con le altre scuole per la realizzazione di alcune iniziative:
- Lezioni all’aperto a tema al Cavallotti Garden, per i ragazzi delle Pontida e quelli di seconda delle De Amicis, lezioni al Parco delle Rimembranze per le Pascoli 
- Giochi di strada in Piazza Trento Trieste e in Piazza Garibaldi per i ragazzi di prima e terza della secondaria, che raggiungendo a piedi il centro cittadino hanno aderito alla giornata conclusiva “BustoinBici 
- Partecipazione al concorso “La Busto che vorrei” per le Pascoli e le De Amicis. 

I nostri ragazzi hanno progettato e realizzato più di cento giochi di una volta, utilizzando materiale di recupero, con cui si sono divertiti riprendendosi per un’intera mattinata Piazza Trento Trieste. Il Comune ha fornito i gessetti colorati per realizzare giochi come campana o tris o semplicemente per lasciare la nostra firma o dei messaggi di sostenibilità sulle strade.  
I giochi alla fine della giornata sono stati donati a Legambiente e verranno utilizzati in occasione di manifestazioni o feste per bambini. 
Di seguito vi proponiamo la lettura di alcuni articoli che raccontano le iniziative della settimana  
Scatta a Busto la settimana della mobilità sostenibile - Cronaca - ilgiorno.it 
VIDEO. Inaugurato il Cavallotti Garden, il sindaco di Busto: «Cominceranno le critiche, le ho già lette, ma non mi interessa» - Informazioneonline.it 
Mobilità sostenibile, Busto Arsizio sogna di diventare come Valencia ma iniziamo dalla città 30 km/h (malpensanews.it) 
Busto, via Cavallotti diventa un giardino. Il sindaco: «Le critiche? Non mi interessano» - MALPENSA24 
Ztl allargata a Busto: domani l’esperimento nelle piazze Garibaldi e Trento Trieste  - Informazioneonline.it 
Due foto, una domanda: che centro di Busto vogliamo? - Informazioneonline.it 

La Settimana della Mobilità Sostenibile a Busto Arsizio ha trovato consenso e malcontento tra i cittadini. 
E i nostri alunni cosa ne pensano? Leggerete le loro riflessioni nei prossimi articoli! 
 
E ancora: 

Da un’idea della Prof.ssa Santomarco sono nati i biscotti con la sagoma di un omino oppure con il rilievo di una bicicletta, distribuiti ai ragazzi delle scuole che hanno preso parte all’evento “BustoinBici nella mattinata di giovedì 22 settembre. 
I ragazzi dell’Enaip di Busto Arsizio con la supervisione della Prof.ssa Donata Molon hanno realizzato i biscotti; i nostri ragazzi di 3^D hanno preparato le buste attaccando le etichette con i loghi; Andreone Ivan, Terreni Viola, Caronia Viola e Adem Leonardo di 3^B, con le Prof.sse Santomarco e Toia, insieme ad alcuni alunni dell’Enaip e la Prof.ssa Molon si sono prestati a imbustare più di 700 biscottoni.  
Ringraziamo tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questo dono goloso, anche la Polizia Locale di Busto Arsizio che ha ritirato gli scatoloni con i sacchetti per portarli in centro il giorno dell’evento. 
Le De Amicis hanno anche dato una mano nella realizzazione delle Mobility Coin, donate al termine di alcuni eventi, utilizzate per gustare un ottimo gelato da SediciGusti, ma sono anche dietro le quinte per la realizzazione del pannello del Cavallotti Garden. 
 
UN BEL MODO DI INAUGURARE IL NOSTRO ANNO GREEN! 

mercoledì 21 settembre 2022

Uscita didattica al Cavallotti Garden



 

Lunedì 19 Settembre siamo usciti da scuola con destinazione via Cavallotti per fare una lezione a cielo aperto in concomitanza della settimana sulla mobilità sostenibile. 

Questo evento è stato organizzato dal comune per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi di inquinamento e riscaldamento globale; le scuole partecipano a questa iniziativa perché se non si interviene urgentemente saranno i ragazzi di oggi a pagare le conseguenze domani. 

Arrivati in centro ci siamo resi conto che la via era stata chiusa al traffico ed abbellita con piante ed un vero prato. 

Ci ha accolti il mobility manager Commissario Vaccarino, che è la persona che raccoglie ed analizza i dati sugli spostamenti per esempio di studenti e dipendenti di un’azienda con lo scopo di far comprendere alle persone che è importante ridurre l’inquinamento dovuto agli spostamenti. 

Consiglia se possibile di usare la bicicletta, i mezzi pubblici o andare a piedi ed evitare l’uso dell’auto perché è uno dei mezzi che inquina maggiormente. 

Quando il mobility manager ha concluso il suo discorso, sono intervenute Mariachiara Bagni e Claudia Colombo dell’Agesp di Busto, azienda che si occupa di servizi pubblici sul territorio comunale. 

Le relatrici hanno spiegato di cosa si occupa l’Agesp con particolare attenzione a tutte le iniziative ambientali, come il centro del riuso ed il centro multiraccolta, che hanno come scopo quello di raccogliere e riciclare i rifiuti dando una nuova vita a oggetti che le persone normalmente butterebbero. 

Inoltre ci hanno illustrato come alcune semplici accortezze quotidiane risulterebbero utilissime all’ambiente se venissero praticate da tutti; ad esempio buttare i rifiuti negli apposti cestini, fare la raccolta differenziata, spegnere luce e acqua quando non servono. 

Finita la lezione siamo tornati a scuola con tante nuove conoscenze e consapevolezze su questo importantissimo tema. 

Gabriele Lenza – 2^D 


Video della nostra scuola all'aperto


IL PRATO DEL CAVALLOTTI GARDEN CHE FINE HA FATTO?



In molti si sono chiesti se al termine della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile il prato sarebbe finito in discarica. 

Una nuova destinazione d’uso era già stata preventivata dall’Amministrazione Comunale: abbellire l’aiuola che circonda la fontana di Piazza Garibaldi, con la speranza che il bello delle aiuole rinnovate possa scoraggiare l’inciviltà di chi si siede sui gradoni della fontana e poi getta ogni genere di rifiuto nella vasca, spenta per manutenzione dell’impianto di ricircolo dell’acqua. 

L’Assessore non aveva però pensato che i ritagli in esubero del prato, dopo l’abbellimento delle aiuole di Piazza Garibaldi, sarebbero potuti servire per abbellire laiuola mediterranea della nostra scuola. 

Ringraziamo di cuore il Sig. Valota, papà di un nostro alunno e imprenditore agricolo proprietario di Prato V, per averci supportato nel nostro progetto di riuso. 



Coltiva i tuoi sogni

Gli esami sono finiti e anche quest'anno è passato.  È stato un anno impegnativo, ma bello.  Questa scuola mi ha chiesto tanto, ma mi ha...