mercoledì 31 maggio 2023

Gemellaggio biodiversità tra scuole


La nostra scuola ha deciso di instaurare un gemellaggio con altre quattro scuole medie. L'obiettivo del gemellaggio è quello di diffondere il messaggio di preservazione della biodiversità appreso durante gli incontri con Istituto OIKOS. Due rappresentanti di ogni prima sono andati insieme ad un professore in queste scuole per esporre cosa la scuola secondaria De Amicis ha svolto sul tema della biodiversità. Abbiamo donato ad ogni scuola una scatola contenente una casetta per uccelli realizzata con Istituto OIKOS. 

Le scuole gemellate sono:

- Prandina-Tommaseo e Scuola Infanzia Bandera

- Bertacchi

- Pertini

- Dante Alighieri di Olgiate Olona

Noi della 1C siamo andati alla scuola "Dante Alighieri". Abbiamo esposto le nostre attività e, dopo aver consegnato la casetta, abbiamo ascoltato il loro progetto sui pipistrelli e ci hanno regalato una fantastica BAT BOX!





Due alunni della 1F sono andata alle scuole Prandina-Tommaseo e Scuola Infanzia Bandera, che hanno mostrato le loro piante e poi ci hanno donato i SEMI MELLIFERI!

Due alunni della 1E sono andati alle scuole Bertacchi e hanno osservato l'orto della scuola con delle accurate spiegazioni da parte degli alunni.

Alla classe 1A in rappresentanza alle Pertini è stato spiegato il loro "orto in cassetta" e l'area esterna di lavoro recuperata da bancali.

Confidiamo che questi gemellaggi siano stati utili per diffondere il messaggio di conservazione della biodiversità.

Alessandro Broggini e Filippo Stecco  di 1C

giovedì 25 maggio 2023

Presentazione progetto Green School

Venerdì 19 maggio, siamo andati a piedi all'Università dell'Insubria di Busto Arsizio per esporre ad una commissione di valutazione tutte le attività e i progetti inerenti Green School che abbiamo svolto durante quest'anno.
Non tutti gli studenti hanno potuto partecipare, infatti le prof hanno selezionato un alunno per classe.
Siamo partiti da scuola in ansia, per paura di dimenticare qualcosa e di fare una brutta figura, e siamo tornati felici e orgogliosi del buon lavoro svolto!

Ecco i link alle presentazione finale e ad un breve video sulle iniziative ormai tradizione della nostra scuola.

Scuola secondaria di I grado De Amicis di Busto Arsizio a.s. 2022/2023 (icdeamicis.edu.it)

(122) Tradizioni GreenMicis - YouTube

giovedì 18 maggio 2023

Video "Il cambiamento vien mangiando"

Oggi, al termine del telegiornale delle 18.30 sul canale SkyTG24 canale 50 del digitale hanno tramesso il servizio dei vincitori del concorso Sky The Edit 2023.🎬🎥🎤

Nei giorni scorsi hanno scritto così alla nostra prof: 


"Gentile Docente,


si è da poco concluso il Progetto Sky Up The Editpromosso da Sky, in collaborazione con Adobe, con lo scopo di supportare le ragazze e i ragazzi nello sviluppo di preziose competenze chiave per il futuro nell'ambito della Digital Literacy e della Sostenibilità.


Centinaia di scuole provenienti da tutta Italia hanno accettato la sfida del concorso educativo, rispondendo con entusiasmo, creatività e impegno: la giuria è stata letteralmente inondata da tantissimi servizi giornalistici di qualità e la scelta dei video vincitori è stata molto difficile!

Purtroppo, per questa edizione, il vostro video non è tra i vincitori, ma ci auguriamo che questo percorso abbia offerto alla classe una preziosa opportunità formativa.

Grazie a te, a tutte le studentesse e a tutti gli studenti, per esservi messi in gioco dando un contributo concreto alla sensibilizzazione sul cambiamento climatico e sulle azioni virtuose da intraprendere per contrastarlo.


Dopo aver visionato tutti i video, siamo davvero fiduciosi in un futuro nelle mani di giovani cittadini così consapevoli, pronti a diventare i protagonisti del cambiamento. [...]"


Vi invitiamo a guardare il nostro video sul canale YouTube della scuola. Invadeteci di LIKE!

Il cambiamento vien mangiando

venerdì 12 maggio 2023

Bike & Walk

 Chi vincerà la sfida?

Ciascuna classe dovrà compilare una tabella come quella che vedete qui sotto, in cui ogni alunno, tutti i giorni dal 15 al 26 maggio, indicherà se è venuto a scuola e tornato a casa in bici o a piedi. Alla fine delle due settimane conteremo le P (a piedi) e le B (in bici) e stabiliremo, sul totale dei presenti, la percentuale di alunni che hanno aderito all'iniziativa. Cosa vincerà la classe più sostenibile? Lo saprete tra due settimane!




sabato 6 maggio 2023

L'arte addosso: t-shirt ispirate alla Busto Liberty per Carrera

 Liberty, Jeans & scuola secondaria De Amicis

I ragazzi delle terze, nel corso del corrente anno scolastico, hanno realizzato una sorta di gemellaggio con l’azienda tessile Carrera: infatti, dopo essersi recati nella sede della ditta a Verona, sotto la guida delle docenti di tecnologia, hanno realizzato dei modelli di magliette (T-Shirt). L’idea era quella di  associare le magliette ad una caratteristica peculiare della città di Busto e la scelta è ricaduta sul Liberty, uno stile che caratterizza e impreziosisce numerose ville e palazzi cittadini, che hanno goduto dell’intervento di alcune grandi personalità, quali l’architetto Silvio Gambini (Teramo 1877 - Busto Arsizio 1948) e l’artista-artigiano Alessandro Mazzucotelli (Lodi 1865 - Milano 1938): tra architetture ricercate e straordinari ferri battuti, è possibile percorrere per le vie della città un vero e proprio itinerario alla scoperta dello stile Liberty e del suo importante ruolo nel primo Novecento.

Gli studenti hanno a loro volta compiuto tale itinerario fotografando particolari riconducibili allo stile Liberty e riutilizzandoli poi in delle composizioni per decorare i modelli di T-Shirt da loro realizzati.

Clicca qui per vedere le loro creazioni

La Carrera, nella persona di Gianluca Tacchella, amministratore delegato dell'azienda, si è impegnata a scegliere sei di questi modelli; lo stesso dirigente verrà in visita presso la nostra scuola per premiare i ragazzi autori dei modelli delle sei magliette prescelte.

venerdì 5 maggio 2023

Locandina BookCrossing

Ve lo avevamo anticipato il 18 aprile. Ci abbiamo lavorato tanto, abbiamo progettato e realizzato una decina di locandine e alla fine abbiamo scelto questa per la nostra divulgazione. Semplice, sobria ed efficace. Fateci sapere se vi piace.
È stata realizzata da Biratoni Emma di 2^D.



La nostra "biblioteca sull'albero"

Già dallo scorso anno avevamo deciso di mettere in pratica un'idea al tempo stesso creativa e solidale: dotare il nostro Istituto di una casetta per i libri da destinare al bookcrossing. Per farlo era stata utilizzata una grossa scatola di legno grigio donata alla scuola e posta allesterno dellentrata principale.

La regola del bookcrossing è semplice: chiunque desideri leggere un libro può scegliere un volume dalla casetta e portarlo a casa, lasciando in cambio un altro libro che ha già letto, per permettere ad altri di godere della stessa esperienza. Questa pratica favorisce momenti di condivisione e di cultura, e rappresenta un modo per avvicinare le persone alla lettura e per creare un legame tra la scuola e la comunità. 

Questanno abbiamo voluto regalare alla nostra casetta un nuovo look, più vivace e accattivante. Lidea per valorizzare la vecchia scatola grigia è stata quella di trasformarla in una vera e propria casa sullalbero, colorata e divertente: oltre alle sagome di alberi, porte e finestre, è stato aggiunto anche un cartello che fa da motto: "Bookcrossing: prendi un libro, lascia un libro!, che rappresenta l'essenza della casetta del libro e del suo spirito di condivisione 

La scelta della casa sull'albero non è stata casuale: infatti, il tema della natura e della sostenibilità sono molto cari alla nostra scuola, e la casa sull'albero rappresenta un simbolo di armonia e di rispetto per l'ambiente. Inoltre, la casetta del libro evoca una sorta di biblioteca sullalbero", un luogo incantato dove immergersi in storie fantastiche e al contempo essere in contatto con la natura. 

La nuova casetta del bookcrossing è stata ideata e realizzata da Mario, alunno della classe 1E, e dall'insegnante di sostegno Arianna Vanini, che dal mese di ottobre ad oggi hanno lavorato insieme e coinvolto di volta in volta altri alunni della scuola nelle diverse fasi del progetto. 

È stato un lavoro lungo che ha richiesto molto studio, impegno e lavoro manuale. La prima fase del progetto è stata la ricerca sul web di forme di ispirazione per finestre, porte, colori e così via. Una volta scelte le idee più adatte, Mario, con laiuto dellinsegnante, ha fatto i rilievi delle misure della scatola, disegnato il progetto e realizzato un bozzetto di cartoncino colorato. Con grande abilità manuale, ha poi dipinto con colori acrilici la casetta, ha incollato e inchiodato le sagome di tronchi e alberi ritagliate nel legno compensato, per renderla ancor più verosimile e magica. Gli altri alunni coinvolti nel progetto hanno svolto un ruolo importante nella creazione dei cartamodelli degli alberi e nella fase di verniciatura, rendendo il progetto un'esperienza di apprendimento collettivo e condiviso. 

Grazie a questa collaborazione, gli studenti hanno sperimentato un'esperienza inclusiva e formativa, in cui hanno avuto l'opportunità di sviluppare e mettere in campo competenze multidisciplinari, sociali e trasversali. 

Giunti alla fine di questa avventura, possiamo dire di essere molto orgogliosi di aver creato qualcosa di bello e utile per la comunità, dimostrando che l'arte e la creatività possono diventare strumenti di coesione, di crescita personale e sociale. 






Scatole regalo pronte per la donazione delle casette per gli uccelli


Siamo pronti a donare le nostre quattro casette per gli uccelli. 
Abbiamo decorato con cura le scatole. 
La prima partenza è prevista per giovedì 25 maggio. 

PIANO DI MOBILITÀ SOSTENIBILE SPOSTAMENTI CASA-SCUOLA


Il nostro Istituto Comprensivo ha nominato un MOBILITY MANAGER.

In questa prima fase sono stati analizzati i dati riguardanti due questionari:

  • “Come mi muovo?”, proposto dal Comune di Busto Arsizio, Assessorato alla Mobilità Sostenibile e Mobility Manager, per le scuole primarie e secondarie (aprile/maggio 2022);
  • “Andiamo a scuola di sostenibilità”, realizzato in partenariato con Uninsubria, Politecnico di Milano, Associazione EStà e con il supporto dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Varese e del Comitato Tecnico Scientifico Green School, per la sola scuola secondaria (ottobre 2022).

Non era previsto un questionario da sottoporre alla scuola materna.

La risposta da parte di alunni, genitori e personale della scuola in generale non è stata altissima, ma ci ha permesso di fare una prima fotografia, seppur non esaustiva, della situazione degli attuali spostamenti casa-scuola e dell'interesse da parte degli utenti a proposte di mobilità sostenibile, come pedibus o car pooling.

I grafici inerenti l'analisi dei dati e il Piano di Mobilità Sostenibile saranno presto pubblicati sul nostro sito e presentati alla comunità scolastica, in collaborazione con il Mobility Manager Vaccarino e l'Assessore alla mobilità Loschiavo del Comune di Busto Arsizio.

giovedì 4 maggio 2023

Ambasciatori della Terra

Pubblichiamo la mail ricevuta oggi da Elisa Di Mento, responsabile Contest #IoCiTengo.






Spett.le I.C. "De Amicis" - Busto Arsizio (VA) 

Grazie ai bellissimi progetti con i quali i vostri alunni hanno partecipato alla IX edizione del Contest #IoCiTengoEarth Day Italia è lieta di conferire al Vostro Istituto l’attestato di “Ambasciatore della Terra 2023” che trovate in allegato. 

Come ogni anno infatti il Contest #IoCiTengo, legato al Festival dell’Educazione alla Sostenibilità, in ambito delle celebrazioni della Giornata Mondiale della Terra, raccoglie innumerevoli progetti che raccontano la volontà dei nostri ragazzi di “essere” oltre che diventare cittadini attivi del loro futuro.

Vi ricordiamo che potete vedere i vostri progetti sulla nostra Piattaforma Villaggio per la Terra.

Nella speranza di vedere i vostri lavori anche il prossimo anno e di accogliervi in presenza al Villaggio per la Terra 2024, vi ringraziamo e vi porgiamo i nostri più sinceri saluti.


Elisa Di Mento 


Responsabile Contest #IoCiTengo


Earth Day Italia



Memoriale

Lo scorso 6 febbraio un terribile terremoto di magnitudo 7.8, provocato da una frattura della faglia anatolica, ha devastato il sud est della Turchia e il nord della Siria, interessando un segmento lungo 190 km e largo 25 km. Non solo ha modificato la conformazione geologica di due stati ma ha provocato danni ingenti, distruzione di intere città, che versavano già in condizioni di miseria e, nel caso della Siria, che si trascinavano ormai da anni le conseguenze di una guerra crudele e ingiusta. 

Il terremoto nel suo roboante silenzio si è portato via un totale di 50.000 persone e ha causato più di 120.000 feriti. Dati che fanno piangere per il dolore che eventi catastrofici di questo tipo provocano e a cui difficilmente si riesce a dare una spiegazione. Milioni di vite spezzate, giovani, anziani, uomini maturi e neonati, famiglie intere rase al suolo insieme alle palazzine in cui vivevano. 

Nelle prime ore successive al terremoto, tante notizie e tante immagini di vite invece miracolate ed estratte vive dalle macerie grazie all’intervento tempestivo dei soccorsi e dei cittadini che con gesti di estrema gratuità hanno messo in pericolo la loro vita per salvarne delle altre. 

A una settimana di distanza però la tragica notizia che anche una famiglia italiana era dispersa tra le macerie. Poco dopo scopriamo essere le nostre ex alunne Sabrin e Uafà Hasan che, insieme alla loro mamma, Shoua, da pochi giorni si trovavano in una delle città più colpite della Turchia. 

Spronati da alcuni genitori molto vicini a questa famiglia, toccati nel profondo da questa immane tragedia e da alcuni docenti che avevano ancora un ricordo vivido di queste ragazze, abbiamo deciso di dedicare un luogo di memoria e di riflessione nell’area verde della nostra scuola. 

Un profondo e lungo solco nel terreno, spacca l’area di progetto in due metà. Il disegno riprende la frattura della faglia anatolica e abbiamo voluto rimarcarlo con il rosso per ricordare il sacrificio delle migliaia di vittime. Da un lato e dall’altro della terra fratturata abbiamo invece deciso di piantare delle piante succulente, come molte specie di cactacee e varie specie di aloe e di agave come simbolo di sopravvivenza e di tenacia, di estrema resistenza, in ricordo di tutti coloro che si sono dovuti rimboccare le maniche e che ora nel silenzio riprendono in mano con estrema dignità le loro vite. Tutti i ragazzi della scuola hanno contribuito a raccogliere le numerose piante grasse mentre una parte di loro saranno i protagonisti chi della realizzazione dell’aiuola, vangatura e aratura della terra, piantumazione delle cactacee e mantenimento del sito, chi dell’insegna commemorativa. Si prevede la realizzazione e la conclusione del progetto per il mese di maggio. 



 

Panini a merenda!

Riprende quest’anno, dopo una lunga parentesi di arresto dovuta alla pandemia, il “Progetto Merenda”. Si tratta di un progetto didattico-educativo pensato per far sviluppare agli alunni competenze e abilità necessarie allo sviluppo dell’autonomia personale. Capitanato dalle educatrici all’autonomia, Elena Conti e Anna Zamperini, con la collaborazione di un gruppo di docenti di sostegno e con l’avallo della Preside Stefania Bossi, il progetto verte sul lavoro coordinato di un gruppo di alunni provenienti da diverse classi dell’Istituto De Amicis che, con passione ed entusiasmo, si mettono in gioco nel settore del catering scolastico impegnandosi nella preparazione e distribuzione agli alunni che ne fanno preventivamente richiesta di panini per la merenda del giovedì. L’impegno lavorativo dei novelli “ristoratori” è scandito da diverse fasi, spalmate nell’'arco della settimana: dal passare per le classi a raccogliere le prenotazioni, al conteggio dei soldi raccolti per l’acquisto dei prodotti alimentari, dall’andare al supermercato a fare la spesa, alla preparazione dei panini e alla loro distribuzione per le classi. Diversi sono, quindi, gli ambiti educativo-formativi previsti dal progetto: sviluppo delle capacità relazionali, capacità di calcolo ed utilizzo del denaro, orientamento nel quartiere per andare, insieme a docenti ed educatori, a fare la spesa, rispetto delle regole comuni e di quelle di igiene e manipolazione dei cibi. In questo modo gli alunni imparano a confrontarsi con il mondo del lavoro gestendo tempi, spazi e attività in comune, sperimentando l’importanza del lavoro in team, nel rispetto dell’altro, in un’ottica di collaborazione ed inclusività. Il progetto è stato pensato non soltanto per creare occasioni di aggregazione e socializzazione ma anche, riallacciandosi all’idea di “merenda sana” promosso nell’ambito del progetto “Green School”, per fornire ai ragazzi un’alternativa salutare e nutriente rispetto ai cibi preconfezionati e poco eco-friendly, poiché non prevedono l’utilizzo di plastica e materiali non biodegradabili per il loro confezionamento. La merenda proposta dal nostro team di alunni è, infatti, una merenda sana, nutriente e varia, fatta di ingredienti semplici come il pane fresco appena sfornato, salame, prosciutto, tacchino e formaggio spalmabile per un apporto proteico giornaliero equilibrato e, per i più golosi,… nutella. L’entusiasmo e la gran voglia di partecipare mostrata dagli alunni ci ha fatto capire di essere sulla strada giusta nella realizzazione di un processo di inclusione e di crescita personale nel rispetto del sano vivere e dell’ambiente.

Virginia Saia e i ragazzi del progetto panini

Alla scoperta della nazione che produce energia green con la metodologia inquiry

I ragazzi di terza C hanno affrontato il tema dell’energia cercando di rispondere a delle domande molto pratiche: Da dove deriva l’energia per accendere la luce in classe? Come viene prodotta? Dove viene prodotta? 
Queste semplici domande ne hanno generate a cascate delle altre aprendo ad una serie di questioni a cui abbiamo cercato di rispondere facendo approfondimenti, debate in classe, cercando notizie dal web e provando a sviluppare un’investigazione che ci ha visti, come dei veri ricercatori, protagonisti del percorso di scoperta e conoscenza del complesso mondo dell’energia, delle sue forme, delle fonti rinnovabili e non rinnovabili e dei molteplici sistemi che vengono utilizzati per generare energia elettrica. 
Quando la prof. ha chiesto quale Nazione Europea fosse la più produttiva e la più “green” abbiamo iniziato  il vero e proprio progetto di ricerca. Divisi in gruppi, abbiamo monitorato per una settimana i dati relativi alla produzione di energia espressi in GW suddivisi in  base alle diverse fonti energetiche, attraverso il sito o l’app: Electricitymaps.com. 
Ogni gruppo aveva il compito di monitorare una Nazione precisa, nello specifico: Italia, Francia, Polonia, Norvegia e Spagna, in tre fasce orarie distinte e di annotare i dati su una tabella Excel. Abbiamo poi proseguito il lavoro imparando ad usare il foglio di calcolo per elaborare i dati circa la media giornaliera, la moda e la mediana e infine la media settimanale di produzione di energia elettrica, sempre divise per fonti energetiche. 
Da questa indagine e dallo sviluppo di questi calcoli abbiamo elaborato dei grafici lineari, a torta o istogrammi per poter in un momento successivo fare dei raffronti e delle comparazioni immediate tra le Nazioni prese in esame. 
Sicuramente sono emersi dei dati che ci hanno invogliato a domandarci le ragioni per cui ogni stato ha sviluppato un certo tipo di politica energetica piuttosto che un’altra e stiamo cercando di rispondere anche a questa domanda facendo una ricerca a livello socio-politico-economico. Quale Nazione vincerà il premio di miglior produttrice di energia green? Lo scopriremo però la prossima lezione!

 

RISPARMIO ENERGETICO

Oggi parliamo di risparmio energetico.

Dati alla mano, cerchiamo di capire se le nostre azioni hanno davvero un riscontro positivo oppure no: vogliamo quantificare!

Partiamo dal confronto delle letture del contatore della luce fatte dai ragazzi di terza A nei mesi più freddi e confrontiamoli con le letture fatte dai ragazzi di terza D in quest'ultimo mese più caldo.
Nell'intervallo di tempo intercorso tra i due periodi di lettura, abbiamo elaborato delle strategie di comportamento virtuoso, che abbiamo condiviso in un articolo precedente.




La differenza di consumo è evidente e i chili di anidride carbonica risparmiati sono proprio tanti. Ma siamo stati davvero così bravi?
Difficile dirlo: in primavera, si sa, si consuma meno energia, le giornate sono più luminose e ci sono anche i caloriferi spenti!
Beh, in ogni caso, secondo noi siamo stati più attenti a spegnere le luci, la LIM e gli altri dispositivi elettronici quando non servivano. Abbiamo anche dovuto dirlo ai prof, che parlano... parlano... e intanto la LIM rimane accesa per niente!

Abbiamo pensato però di recuperare anche le letture dello scorso anno, ma ahimè, abbiamo trovato solo quelle dei mesi più freddi. Beh, meglio che niente!

Ecco i risultati:

In rosso è evidenziato il valore maggiore di consumo, nel confronto tra medesimo periodo e fascia A1, A2 oppure A3 nei due anni considerati.
In alcune settimane, per alcune fasce orarie, abbiamo consumato più corrente quest'anno dell'anno scorso, ma magari abbiamo fatto più attività al computer o le giornate sono state più grigie. In ogni caso, guardando il totale, si vede un risparmio.
Nel valutare questo risparmio energetico, dobbiamo tenere conto anche del fatto che l'estate scorsa, grazie al progetto "Agenti 0 emissioni" di Istituto Oikos, abbiamo potuto installare temporizzatori e sensori nei bagni e negli spogliatoi e alcune lampade a LED nel piano seminterrato, che è quello più buio.

La nostra prof di scienze ha anche chiesto in segreteria le bollette del 2021 e quelle del 2022, ma per ora ci hanno inviato solo le prime, quindi non possiamo fare il confronto.

In ogni caso siamo soddisfatti: i nostri piccoli gesti quotidiani hanno fatto la differenza e noi ve lo abbiamo dimostrato!





Coltiva i tuoi sogni

Gli esami sono finiti e anche quest'anno è passato.  È stato un anno impegnativo, ma bello.  Questa scuola mi ha chiesto tanto, ma mi ha...