venerdì 5 maggio 2023

La nostra "biblioteca sull'albero"

Già dallo scorso anno avevamo deciso di mettere in pratica un'idea al tempo stesso creativa e solidale: dotare il nostro Istituto di una casetta per i libri da destinare al bookcrossing. Per farlo era stata utilizzata una grossa scatola di legno grigio donata alla scuola e posta allesterno dellentrata principale.

La regola del bookcrossing è semplice: chiunque desideri leggere un libro può scegliere un volume dalla casetta e portarlo a casa, lasciando in cambio un altro libro che ha già letto, per permettere ad altri di godere della stessa esperienza. Questa pratica favorisce momenti di condivisione e di cultura, e rappresenta un modo per avvicinare le persone alla lettura e per creare un legame tra la scuola e la comunità. 

Questanno abbiamo voluto regalare alla nostra casetta un nuovo look, più vivace e accattivante. Lidea per valorizzare la vecchia scatola grigia è stata quella di trasformarla in una vera e propria casa sullalbero, colorata e divertente: oltre alle sagome di alberi, porte e finestre, è stato aggiunto anche un cartello che fa da motto: "Bookcrossing: prendi un libro, lascia un libro!, che rappresenta l'essenza della casetta del libro e del suo spirito di condivisione 

La scelta della casa sull'albero non è stata casuale: infatti, il tema della natura e della sostenibilità sono molto cari alla nostra scuola, e la casa sull'albero rappresenta un simbolo di armonia e di rispetto per l'ambiente. Inoltre, la casetta del libro evoca una sorta di biblioteca sullalbero", un luogo incantato dove immergersi in storie fantastiche e al contempo essere in contatto con la natura. 

La nuova casetta del bookcrossing è stata ideata e realizzata da Mario, alunno della classe 1E, e dall'insegnante di sostegno Arianna Vanini, che dal mese di ottobre ad oggi hanno lavorato insieme e coinvolto di volta in volta altri alunni della scuola nelle diverse fasi del progetto. 

È stato un lavoro lungo che ha richiesto molto studio, impegno e lavoro manuale. La prima fase del progetto è stata la ricerca sul web di forme di ispirazione per finestre, porte, colori e così via. Una volta scelte le idee più adatte, Mario, con laiuto dellinsegnante, ha fatto i rilievi delle misure della scatola, disegnato il progetto e realizzato un bozzetto di cartoncino colorato. Con grande abilità manuale, ha poi dipinto con colori acrilici la casetta, ha incollato e inchiodato le sagome di tronchi e alberi ritagliate nel legno compensato, per renderla ancor più verosimile e magica. Gli altri alunni coinvolti nel progetto hanno svolto un ruolo importante nella creazione dei cartamodelli degli alberi e nella fase di verniciatura, rendendo il progetto un'esperienza di apprendimento collettivo e condiviso. 

Grazie a questa collaborazione, gli studenti hanno sperimentato un'esperienza inclusiva e formativa, in cui hanno avuto l'opportunità di sviluppare e mettere in campo competenze multidisciplinari, sociali e trasversali. 

Giunti alla fine di questa avventura, possiamo dire di essere molto orgogliosi di aver creato qualcosa di bello e utile per la comunità, dimostrando che l'arte e la creatività possono diventare strumenti di coesione, di crescita personale e sociale. 






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