Quest'anno in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, noi ragazzi delle classi prime abbiamo realizzato, con la tecnica degli origami, delle scarpette rosse. La scarpa con il tacco è il simbolo della femminilità ma è vuota ad indicare l'assenza della donna perché vittima per l'ennesima volta di soprusi e violenze. A noi capita di dare per scontato questa situazione che caratterizza la società dei giorni nostri perché non ci tocca da vicino ma dovessimo pensare che un qualsiasi atto di violenza possa toccare le nostre mamme o le nostre amiche o le nostre sorelle allora non lo daremmo più per scontato. Le nostre professoresse ci hanno proprio fatto immedesimare in queste situazioni per poter esprimere la nostra vicinanza a chi la violenza l'ha veramente subita o la subisce ogni giorno. Infatti a fare da sfondo alle scarpette è presente un grande cartellone rosso con la scritta "neanche con un dito" e una serie di post-it sui quali ogni ragazzo della scuola ha potuto esprimere il proprio pensiero a riguardo.
Nell’ambito del progetto legalità, inoltre, la nostra scuola ha organizzato per le classi terze un incontro in collaborazione con il maresciallo Sbarra dell’Arma dei carabinieri, che gestisce l’emergenza sul territorio.
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