lunedì 16 gennaio 2023

Sulla via della merenda sballata

 

Vi piacciono i nostri sacchetti porta-merenda?

Con la docente Santomarco ognuno di noi ha realizzato un sacchetto per la merenda sballata, in modo che ciascuno possa portare uno snack sano e senza imballaggio, per ridurre i rifiuti e le emissioni di anidride carbonica.  

Come materiale abbiamo utilizzato: un pezzo di stoffa; filo bianco per cucire; filo colorato per ricamare il nostro nome; fettuccia.

Come strumenti abbiamo utilizzato: un ago da ricamo con cruna grande; forbici; macchina da cucire; bacinella per lavare il sacchetto; ferro da stiro; spilla da balia.

Ora vi racconto il procedimento step by step: 

- Lavare il pezzo di stoffa; 

- Asciugare e stirare il pezzo di stoffa; 

- Ricamare nella tela Aida con la tecnica del punto croce “merenda sballata + l'iniziale del nostro nome”; 

- Piegare la parte superiore del pezzo di stoffa di 1,5 cm verso l’interno in orizzontale; 

- Cucire la parte piegata; 

- Prendere la tela Aida con inciso il nome ad un’altezza di 12 cm dal basso e cucire; 

- Chiudere il sacchetto a libro e cucire tranne l’estremità; 

- Far passare la fettuccia nell’estremità dell'apertura; 

- Prendere la spilla da balia e far passare la fettuccia.  

Con questo sacchetto, non solo bello, ma anche utile, possiamo sostituire l'imballaggio in plastica o carta della nostra merenda, riducendo così la CO2.

In questo modo non solo salvaguardiamo l'ambiente, ma possiamo anche gustare la nostra buonissima merenda sana. 

Beatrice Sollami (1^B)

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