"Complimenti,
vi confermate in classe A! Continuate così! La commissione vi assegna un bonus
per la realizzazione del blog curato dagli studenti."
Questa
la comunicazione che ci è arrivata pochi giorni fa, e che è stata accolta con
non poca gioia e orgoglio – ma anche con sollievo direi, visti i criteri da
dover rispettare.
Sì, perché
confermarsi Green School di serie A non è affatto facile, tanti i requisiti
richiesti, e ancora di più i punti da dover raggiungere!
Infatti,
c’è una commissione di valutazione che esamina il lavoro delle scuole prendendo
in considerazione l’impegno, il coinvolgimento e la partecipazione, la didattica,
la capacità di monitorare i propri risultati e quella di divulgazione:
PARTECIPAZIONE AL PROGETTO
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Formazione, eventi, rispetto
scadenze
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Max
25 punti
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MONITORAGGIO DELL’INPATTO DELLE
BUONE PRATICHE
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Con misurazioni
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Max
10 pt
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COINVOLGIMENTO INTERNO DELLA
SCUOLA
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Alunni, insegnanti, personale ATA,
dirigente
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Max 30 pt
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PILASTRI AFFRONTATI
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Per ognuno il punteggio varia in
base a calcoli, approfondimenti, azione, divulgazione
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Max
140 pt
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COINVOLGIMENTO SOGGETTI ESTERNI
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Famiglie, comunque, associazioni,
cooperative, aziende, commercianti ecc.
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Max
15 pt
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DIVULGAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE
SUL TERRITORIO
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Eventi, materiali diffusi,
iniziative con famiglie e cittadinanza
|
Max
30 pt
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QUALITÀ DELLE ATTIVITÀ DI
EDUCAZIONE A SVILUPPO SOSTENIBILE E CITTADINANZA GLOBALE
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Multidisciplinarietà,
approfondimenti
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Max
10 pt
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AMPLIAMENTO E CONSOLIDAMENTO
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Capacità di ampliare le attività
rispetto all’anno precedente/consolidare i risultati raggiunti; trasmissione
interna buone pratiche
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Max
15 pt
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BONUS ORIGINALITÀ
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Innovazione e fantasia
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Max
25 pt
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Ma
non ci siamo spaventati e, alla fine, abbiamo portato a casa anche un bonus per
il nostro blog: la ciliegina sulla torta dopo un anno di intenso lavoro
coordinato dalle professoresse Maria Rosaria Toia e Cristina Colombo, grazie a un'idea della prof Brigitte Santomarco!
La
certificazione è stata consegnata in modo ufficiale il 5 giugno, giorno della Festa della Sostenibilità, a Varese, e a ritirarla per la nostra scuola sono state le maestre Milly Paparella e Anna Serrao, docenti della primaria, a cui sono corsa a fare
un’intervista, poiché non sono mai stata a una cerimonia del genere e non
saprei come descriverla.
Viviamo
con la maestra Milly questo emozionante momento.
Buongiorno, maestra Milly,
può dirmi innanzitutto com’è stata la cerimonia?
Allora, la cerimonia si è
svolta i 5 giugno, ed è cominciata alle 10, noi della primaria siamo
intervenuti alle 11, prima di un piccolo break, durante il quale abbiamo fatto
una foto complessiva di tutte le primarie. La pausa è finita intorno alle 14:30,
e la cerimonia è poi ripresa con le scuole medie e superiori.
La premiazione si è svolta
in villa Recalcati, un edificio molto bello e accogliente, che bastava a farci
provare un certo orgoglio.
Durante la cerimonia,
hanno chiamato le varie scuole, a cui hanno consegnato i diplomi con la lettera
della categoria corrispondente e una vetrofania (un adesivo da attaccare sui
vetri) da esporre, che attesta il fatto che siamo una Green School. Per avere
questo riconoscimento, è necessario che ogni scuola del plesso aderisca al progetto
(nel nostro caso, scuola dell’infanzia, primarie e medie).
Ovviamente, quando siamo
stati chiamati, c’è stata molta emozione, anche perché oltre ai referenti
provinciali della Green School c’erano anche i docenti dell’università.
Questo progetto, in
realtà, era partito solo a livello provinciale, ma è riuscito ad espandersi a
macchia d’olio e adesso si è esteso anche ad altre regioni, che stanno facendo
la sperimentazione.
Quando ha partecipato, sapeva
quali certificazioni avremo ottenuto?
No, è stata tutta una
sorpresa, anche se il fatto di essere stati chiamati indicava che eravamo di
sicuro in una delle categorie. C’è stato, all’inizio, il timore di essere stati
retrocessi: quest’anno, infatti, i criteri di valutazione si sono inaspriti, ma
per fortuna siamo riusciti a riconfermarci!
Hanno partecipato anche degli
studenti all’evento?
Sì, ci sono state alcune
scuole che si sono presentate con le classi, per lo più le scuole che si
trovano vicino al luogo della cerimonia, facilitate nel trasporto.
Ciò che non ci ha permesso
di venire con gli alunni è il fatto che all’inizio dell’anno la data è
sconosciuta, e questo rende difficile l’organizzazione di una partecipazione
collettiva.
Ringraziamo la maestra Milly
per aver condiviso quest’esperienza con noi e facciamoci tutti insieme un
bell’applauso, insegnanti e alunni, ce lo siamo meritato!
Ida Schiavella (2^B)