Abbiamo studiato
che attraverso il processo di fotosintesi le piante sottraggono in maniera naturale
l’anidride carbonica dall’atmosfera, perché la utilizzano, insieme all’acqua e
grazie alla luce solare, per produrre gli zuccheri di cui hanno bisogno e al contempo immettono ossigeno nell'atmosfera.
Avremmo voluto
quantificare l’abbattimento dell’anidride carbonica emessa, grazie alla
piantumazione di nuove specie vegetali nel cortile della nostra scuola, ma è
davvero difficile. Esistono dei dati di letteratura, ma non abbiamo trovato
nulla sulle nostre new entry green. Però sappiamo con certezza che siamo
riusciti ad aumentare la biodiversità delle piante nel cortile della nostra
scuola.
Nel nostro orto
abbiamo infatti piantato 12 piante di pomodori
datterini, 37 di pomodori tondi, 8 di pomodori neri, 14 zucchine President F1 e
14 di zucchine Greyzini F1. Abbiamo poi dato un po’ di colore con 2
girasoli, 1 pianta di margherita del capo e 3 begonie, oltre ai due ginko che
ci erano stati donati.
Nella nostra
splendida nuova aiuola delle piante officinali, realizzata grazie ad Istituto
Oikos, col contributo di Fondazione Cariplo, ci sono ben 133 nuove piccole
piantine di lavanda, origano, rosmarino, elicriso, consolida maggiore, meliloto,
timo, achillea. Costeggiano infine la recinzione dell’orto 51 piantine di salvia.
Numerose piante grasse saranno messe a dimora entro fine maggio, in una nuova area dedicata alle vittime del terremoto in Turchia. Ve ne parleremo in un nuovo articolo.
Noi ci sentiamo
orgogliosi e felici!
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