Era il 28 novembre 2022 e scrivevamo così:
Busto Arsizio, 28/11/22
Alla
cortese att.ne di
Assessore
alla mobilità sostenibile Salvatore Lo Schiavo
Mobility
Manager Giuseppe Vaccarino
p.c.
al dr. Emanuele Antonelli, Sindaco della città di Busto Arsizio
Oggetto: richiesta di monitoraggio della qualità dell’aria nei
pressi delle scuole
Egregi Lo
Schiavo e Vaccarino,
sono la
Prof.ssa Maria Rosaria Toia dell’IC De Amicis di Busto Arsizio e scrivo a nome di
alcune Green School del nostro comune: tutti i plessi (materne, primarie e
secondarie di primo grado) degli Istituti Comprensivi Bossi, Galilei, De Amicis
e Tommaseo.
Ci rivolgiamo
a voi, che avete mostrato grande sensibilità verso le tematiche di salvaguardia
della salute cittadina e della sicurezza delle strade, per una mobilità più
dolce e sostenibile.
Vorremmo
chiedervi l’installazione di dispositivi per monitorare la qualità dell’aria in
prossimità delle aree scolastiche, al fine di poter individuare nuove azioni
volte alla salvaguardia della salute dei cittadini e al rilancio delle aree in
cui transitano e/o sostano soggetti fragili, come i bambini e i ragazzi, la cui
tutela spetta proprio a noi adulti.
Se i
cittadini, tramite un’App, e l’Amministrazione Comunale, con una dashboard, avessero
accesso diretto e in tempo reale ai dati di rilevamento della qualità
dell’aria, da un lato sarebbe più semplice sensibilizzare non solo i ragazzi,
ma anche le stesse famiglie, dall’altro il Comune potrebbe valutare in modo
concreto l’impatto del traffico intorno alle scuole, per individuare soluzioni
di mobilità sostenibile e agire così per migliorare il benessere dei cittadini.
Sappiamo che
alcuni comuni si sono già mossi in tal senso (ad esempio Burolo, Vanzaghello,
Gazoldo).
La divulgazione
dei dati avrebbe senz’altro una certa risonanza, un valore aggiunto che garantirebbe,
a nostro avviso, un maggior coinvolgimento della cittadinanza, con una
ricaduta, ci auguriamo, sulle pratiche di spostamento adottate dalle famiglie. Questo
potrebbe agevolare la messa in atto di politiche di mobilità sostenibile da
parte del Comune, percepite non più come imposizione, ma condivise.
In attesa di
un Vostro riscontro positivo,
porgiamo
distinti saluti
Per
le Green School di Busto Arsizio sopra citate
Prof.ssa
Maria Rosaria Toia
La lettera è stata poi inoltrata all'Ufficio Ambiente ed Ecologia, che ci ha risposto con la seguente
I dispositivi per il monitoraggio dell'aria sono uno strumento utile e importante per rilevare giorno per giorno la qualità dell'aria che respiriamo nei pressi delle nostre scuole e rendere così genitori, alunni e docenti più consapevoli. Grazie alla presenza dei dispositivi sarà possibile fare un'indagine iniziale, pianificare delle azioni di miglioramento, anche in collaborazione con l'Assessore alla Mobilità Sostenibile e il Mobility Manager del Comune, e verificare in modo concreto l’efficacia delle azioni messe in atto, come previsto dal metodo Green
School.
Non abbiamo ricevuto una risposta positiva alla nostra richiesta, essendo già stato avviato un progetto di installazione di centraline dislocate in diverse zone del Comune, ma siamo convinti che il monitoraggio nei pressi delle scuole sia doveroso.
Ingorghi negli orari di ingresso ed uscita e parcheggi selvaggi, anche in doppia fila, sono sotto gli occhi di tutti. I primi a respirare tutti i giorni l'aria insalubre fuori da scuola sono proprio i bambini e i ragazzi, cittadini fragili che noi adulti dovremmo tutelare, con una radicale inversione di tendenza e scelte di mobilità leggera.
Ne parleremo nel Piano di Mobilità Sostenibile.